Ecco lo sposo! Andategli incontro!
PRIMA LETTURA: 1Cor 1,17-25
Noi annunciamo Cristo crocifisso: scandalo e stoltezza per gli uomini; ma per coloro che sono chiamati, potenza e sapienza di Dio.
SALMO: (Sal 32)
Dell’amore del Signore è piena la terra.
«In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».».
Mt 25,1-13
Alla fine, se siamo veramente credenti, passiamo la vita preparandoci all’incontro con il Signore… proprio come le dieci vergini…
E non dobbiamo scoraggiarci se la nostra vita non è perfetta perché la perfezione non esiste…
La vita è fatta di tante esperienze… relazioni… situazioni… e capita anche di sbagliare… di cadere… di fallire… capita che ci facciamo del male… e, purtroppo, anche di fare del male… a volte inavvertitamente… altre volte per superficialità… altre per malizia…
La vita, anche quella del credente, è così tende alla perfezione… tende al Signore… ma è piena di cadute… di alti e bassi… di momenti in cui ci si sente santi e di molti altri nei quali, invece, ci sentiamo particolarmente peccatori…
Ma Dio non è un ragioniere… alla fine non conterà i nostri pensieri, le nostre parole, le nostre opere e le nostre omissioni e ci farà trovare il calcolo tra attività e passività… no, perché altrimenti, saremo tutti in passivo…
Dio prenderà in considerazione la nostra capacità di amare… la nostra capacità di metterci in discussione… di chiedere scusa… di ammettere di avere sbagliato… la nostra capacità di visione soprannaturale della vita… questo è il nostro olio… questo è l’olio delle cinque vergini del vangelo…
Sì, perché tutte si addormentano… perché tutti cadiamo… sbagliamo… e non è questo il problema.
Il problema è non avere l’olio… questo fa la differenza.
Un’ultima cosa: non ce la prendiamo con le cinque vergini che non hanno voluto cedere l’olio… questo olio non si cede perché io non posso darti la mia capacità di amare… di mettermi in discussione… di chiedere scusa… di ammettere di avere sbagliato… di visione soprannaturale… non sono cose che si cedono… che si danno…
Tutt’al più posso dirti come fare per avere questo olio… posso indicarti la preghiera… la strada per l’umiltà… le opere di carità… ma l’olio te lo devi recuperare tu…
In sintesi: non ti preoccupare se ti addormenti… se cadi… ciò che importa è alzarsi… capire perché si è caduti… e andare avanti!