Ecco lo sposo! Andategli incontro!

PRIMA LETTURA: Os 2,16b.17b.21-22

Ti farò mia sposa per sempre.

SALMO: (Sal 44)

Ecco lo sposo: andate incontro a Cristo Signore.

« In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:

«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.

A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.

Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.

Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».

Mt 25,1-13

Ecco lo sposo!

Lo abbiamo tanto atteso come completamento della nostra vita ed ora che è giunto il momento che facciamo?

Ci sono sempre vari modi di affrontare le cose, e spesso la nostra vita non sembra essere indirizzata bene; chi non ha sbagliato mai?

Tutti abbiamo vissuto un po’ alla rinfusa senza renderci veramente conto che ogni giorno può essere importante.

La vita è come una macchina che il più delle volte ci schiaccia, ma anche se non ce ne rendiamo sempre conto, è una sequenza di piccole scelte.

Alla luce della fede è più facile sapere quello che è giusto e quello che è sbagliato, perché Dio ci ha fornito delle indicazioni precise, che sono l’imput per comprendere e saper discernere.

La parola di Dio è un gran dono, e anche se a qualcuno può sembrare incomprensibile, è lo stesso sposo che ci viene in aiuto.

“Me ne vado, ma non vi lascio soli, il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa. “

Questo è quello che deve alimentare la nostra lampada, la fiducia che Dio non ci lascerà mai, avremo sempre la sua mano su di noi, anche se in certi momenti non saremo in grado di sentirla.

Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein, ha sicuramente cercato questa luce nel suo cuore, mentre intorno a lei l’orrore della guerra, forse la più terribile della storia del mondo fino ad oggi, faceva pensare che tutto fosse tenebra.

Quali sono i segni che fanno pensare alla fine di questi tempi? Sicuramente nell’ultima guerra c’era talmente tanta crudeltà verso altri esseri umani, che era difficile si potesse pensare a qualcosa di peggio… ma al peggio non c’è mai fine e la storia non ci ha insegnato nulla.

Eppure a quell’orrore si aggiungono gli errori di chi ha letto questa storia, accusando la chiesa cattolica di non aver fatto nulla per aiutare il popolo ebraico, o addirittura di essere complice dei mostri che hanno compiuto tutto questo.

La colpa non è di nessuno se l’uomo compie delle scelte terrificanti, se pensa di poter terrorizzare un altro essere umano minacciandolo di morte.

Nella parola di Dio troviamo conforto, troviamo la luce che indica la via giusta: (Mt. 10,28)

E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna.

Aiutaci Signore a non allontanarci dalla retta via, perché non ci sembri troppo difficile tornare indietro; prendici per mano e sollevaci sul male del mondo, perché non ci nasconda la Tua luce. Fa o Padre buono che riusciamo a non mancare l’appuntamento più importante della nostra vita: l’incontro con lo sposo.