Perdonate e sarete perdonati.
PRIMA LETTURA: Dn 9,4-10
Abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi.
SALMO (SAL 78)
Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.
“In quel tempo,
Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati;
perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà
versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a
voi in cambio».”
Siate misericordiosi!
Ce lo chiede Colui che ha preso su di sé le nostre colpe per redimerle a costo della vita: non ci ha giudicati, ci ha redenti con l’amore che perdona, che gratuitamente cancella le nostre colpe e ci riconcilia con Dio! Al Signore, nostro Dio, la misericordia e il perdono; è il dono e la virtù più sublime che gli riconosciamo. Dio è Amore, Amore che perdona.
Egli è sempre pronto alla remissione se pentiti lo chiediamo. Il Profeta dice: “A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto”. A nostra volta quindi per motivo di gratitudine e di coerenza dobbiamo essere sempre disposti al perdono, alla generosità e al dono gratuito con umiltà e benevolenza sull’esempio del Padre della misericordia; perciò non guardiamo il nostro prossimo come giudici che scrutano le altrui colpe e emanano sentenze ignorando le proprie.
Questo è un atteggiamento che per nostra colpa ci priva di amore e di grazia; allontana da noi la divina misericordia, poniamo una barriera alla benignità di Dio. Al contrario la nostra benevolenza e la carità fraterna, il dare agli altri, fa sì che ci sia dato, ci sia versata nel grembo, una misura buona, pigiata, colma e traboccante di doni dal Cielo.
San Paolo ci conferma in questa verità: il bene ricevuto
e donato alimenta la nostra speranza, non siamo e non saremo mai delusi delle
nostre attese “Perché l’amore di Dio è
stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato
dato”.